Da lunedì 9 settembre diventerà operativa la Carta dedicata a te. Ecco chi può accedere al bonus e quali beni possono essere acquistati
Il 9 settembre è previsto il pagamento della Carta Dedicata a te (nota anche come social card), con alcune modifiche riguardanti i requisiti e le categorie di spesa ammissibili, oltre all’aumento dell’importo, che ora raggiunge i 500 euro. L’elenco dei beni acquistabili con la Carta Dedicata a te è stato stabilito nel decreto del Ministero dell’Agricoltura, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno scorso. Ma vediamo quali sono i requisiti per ottenerla e scopriamo quali beni possono essere acquistati con questo bonus di 500 euro.
A breve sarà attivata la Postepay da 500 euro destinata alle famiglie con un ISEE annuo inferiore a 15.000 euro. Rispetto all’anno scorso, l’importo della carta prepagata sarà più elevato e verranno aggiunti nuovi articoli all’elenco dei beni acquistabili. È confermato il bonus per carburanti e abbonamenti al trasporto pubblico locale (Tpl).
Coloro che già possiedono la carta e soddisfano i requisiti attuali dovranno solo attendere la ricarica del vecchio strumento. I nuovi destinatari, invece, potranno ritirare la prepagata presso gli uffici postali, previa comunicazione dal Comune di residenza. È importante rispettare le scadenze: il primo acquisto dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre di quest’anno, mentre l’intera somma dovrà essere utilizzata entro il 28 febbraio 2025, altrimenti la carta verrà disattivata e il saldo residuo sarà perso.
Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare ha comunicato che quest’anno potranno beneficiare della misura fino a 1.330.000 famiglie con un reddito ISEE annuo inferiore a 15.000 euro. Per essere inclusi nella graduatoria dell’INPS, è necessario essere iscritti all’anagrafe comunale della popolazione residente.
Sono esclusi dal contributo i destinatari di altri sussidi economici, come l’Assegno di inclusione (Adi) o indennità di disoccupazione quali la Naspi o la Dis-Coll per i collaboratori. La carta acquisti non viene assegnata nemmeno se uno solo dei membri del nucleo familiare beneficia di un sostegno pubblico.
Le modalità di assegnazione del contributo per i nuovi beneficiari rimangono invariate. Dopo aver ricevuto la notifica dal proprio Comune di residenza, la carta prepagata “Dedicata a te” potrà essere ritirata presso l’ufficio postale presentando la comunicazione ricevuta. Non è quindi richiesto alcun modulo da compilare online.
Secondo quanto previsto dall’articolo 3, comma 1, del Decreto del 4 giugno 2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, il contributo assegnato tramite la Carta Dedicata a te è destinato esclusivamente all’acquisto di generi alimentari di prima necessità, elencati nell’allegato 1, con l’esclusione totale delle bevande alcoliche.
Nello specifico, l’allegato 1 riporta che i seguenti prodotti possono essere acquistati con la carta:
Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine e cunicole;
Pesce fresco;
Tonno e carne in scatola;
Latte e derivati;
Uova;
Oli di oliva e di semi;
Prodotti da forno, pasticceria e biscotteria;
Pizza e prodotti da forno surgelati;
Paste alimentari;
Riso, orzo, farro, avena, mais, malto e altri cereali;
Farine di cereali;
Ortaggi freschi, lavorati o surgelati;
Pomodori pelati e conserve di pomodoro;
Legumi;
Semi e frutta secca;
Frutta di ogni tipo;
Alimenti per bambini e neonati (incluso latte in polvere);
Lieviti naturali;
Miele;
Zuccheri;
Cacao in polvere;
Cioccolato;
Acque minerali;
Aceto di vino;
Caffè, tè e camomilla;
Prodotti a marchio DOP e IGP.
Inoltre, il saldo disponibile può essere utilizzato per l’acquisto di carburante (benzina, diesel, GPL o metano) o per abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico. Non sono previsti limiti specifici tra le diverse tipologie di spesa: è sufficiente rispettare le categorie consentite, mentre la distribuzione del denaro tra di esse è lasciata alla libera scelta del beneficiario.
L’elenco menzionato comprende la maggior parte dei prodotti presenti nei supermercati, escludendo però alcolici e articoli non alimentari. Pertanto, non è possibile usare la Carta Dedicata a te per acquistare pannolini, prodotti per l’igiene personale (come bagnoschiuma o shampoo), né tovaglioli, piatti e bicchieri, neppure se monouso. Tra i beni non ammessi rientrano anche sale, marmellata e aceto balsamico.
La Carta Dedicata a te, che sarà distribuita ai beneficiari presso gli uffici postali a partire da lunedì 9 settembre 2024, può essere utilizzata esclusivamente per pagamenti elettronici, senza possibilità di prelievo in contanti.
Coloro che già possiedono la social card e continuano a soddisfare i requisiti dovranno attendere semplicemente la ricarica della vecchia carta. I nuovi destinatari, invece, potranno ritirare la carta prepagata presso l’ufficio postale dopo aver ricevuto la comunicazione dal proprio Comune di residenza, senza necessità di compilare alcuna domanda online.
Gli acquisti possono essere effettuati solo presso i negozi convenzionati. È fondamentale effettuare almeno un acquisto entro il 16 dicembre 2024, altrimenti il diritto al beneficio decadrà. Inoltre, tutte le somme accreditate dovranno essere spese entro il 28 febbraio 2025, termine ultimo per l’utilizzo del credito disponibile.
Per quanto riguarda gli acquisti online è necessario sapere non sono ammessi: la Carta Dedicata a te, infatti, può essere usata solo nei negozi fisici, esclusivamente presso punti vendita che offrono generi alimentari. Nessun commerciante potrà rifiutare il pagamento effettuato con questa carta.
Inoltre, il Ministero dell’Agricoltura ha stipulato accordi con alcuni esercizi, inclusi quelli della Grande Distribuzione Organizzata e altri, per mantenere i prezzi contenuti e offrire uno sconto aggiuntivo del 15% ai titolari della carta. Saranno gli stessi negozi aderenti a pubblicizzare la promozione.
La carta può essere utilizzata anche presso i distributori di carburante, compresi i self-service, e per l’acquisto di abbonamenti mensili o annuali presso i servizi di trasporto pubblico locale.
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha accolto con favore la conferma della misura, descrivendola come un “sostegno tangibile” per tutte le famiglie che hanno bisogno di supporto. Il ministro ha poi dichiarato: “Questo intervento dimostra l’impegno del Governo Meloni verso le famiglie in difficoltà e, al contempo, rappresenta un incentivo e un supporto per le filiere produttive italiane“.
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