Pokémon: quanto si può guadagnare vincendo i campionati mondiali?

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Giulia De Sanctis

4 settimane ago

Chi è Luca Ceribelli, vincitore nella categoria Master del Pokémon World Championships e quanto ha guadagnato diventando campione?

Luca Ceribelli ha conquistato la vittoria nella categoria Master del Pokémon World Championships, diventando così il secondo italiano a raggiungere questo traguardo dopo Arash Ommati, che vinse nel 2013.

I campionati mondiali si sono tenuti dal 16 al 18 agosto a Honolulu, nelle Hawaii, in quella che è stata la diciannovesima edizione dell’evento, lanciato nel 2004 e interrotto solo nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia.

Luca Ceribelli, 21 anni, è uno studente di Fisica originario di Bergamo. Ha partecipato ai mondiali nella specialità di Pokémon Scarlatto e Violetto nella categoria Master, riservata a chi ha più di 17 anni.

Quanto si può guadagnare vincendo i campionati mondiali di Pokémon

Oltre a Luca, altri due italiani si sono distinti, classificandosi tra i primi sedici al mondo: Marco Silva e Ruben Gianzini. Quest’ultimo è stato eliminato proprio da Ceribelli agli ottavi di finale. Un risultato eccellente per l’Italia, che continua a dimostrare di essere una fucina di talenti nel mondo di Pokémon.

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I Pokémon World Championships sono l’evento clou per gli allenatori e le allenatrici dei celebri animaletti immaginari creati da Satoshi Tajiri nel 1996. Introdotti per la prima volta nel 2004 dalla Pokémon Company, la società che detiene i diritti del franchise, questi giochi mondiali rappresentano il culmine della stagione competitiva.

Quest’anno, alla finale che si terrà nella notte tra il 18 e il 19 agosto, parteciperà anche l’italiano Luca Ceribelli, originario di Bergamo. Ceribelli affronterà il giapponese Yuta Ishigaki per il titolo mondiale, con in palio non solo l’orgoglio di essere campione del mondo, ma anche un premio di 30.000 dollari (circa 27.000 euro).

L’appuntamento per i campionati mondiali di Pokémon così è tra un anno, con l’edizione 2025 che si svolgerà ad Anaheim sempre negli Stati Uniti: resta da vedere se Ceribelli cercherà di difendere il titolo appena conquistato, ma di certo non mancheranno altri italiani pronti a gareggiare nelle diverse categorie di questo sport elettronico.

Come nelle Olimpiadi, i Campionati Mondiali riuniscono i migliori giocatori delle diverse specialità previste dal franchise: il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon (GCC Pokémon), i videogiochi e Pokémon GO. Luca Ceribelli si contenderà il titolo nella finale della categoria Master dedicata a Scarlatto e Violetto.

Per essere ammessi ai campionati mondiali di esport (sport elettronici) dedicati ai Pokémon, i giocatori devono seguire regole simili a quelle di altri campionati sportivi internazionali. Come spiegato sul sito ufficiale, durante l’anno i partecipanti accumulano punti, i cosiddetti Championship Points, partecipando a eventi organizzati durante la stagione di campionato. I migliori, ovvero coloro che superano una certa soglia, vengono convocati per partecipare ai campionati mondiali, che dal 2004 si tengono ogni anno in una città diversa nel mondo.

Prima di Luca Ceribelli, l’ultimo italiano a raggiungere la finale dei Campionati Mondiali Pokémon fu Arash Ommati nel 2013. In quell’occasione, Ommati non solo partecipò alla finale nella categoria Masters, ma si aggiudicò anche la vittoria, diventando il primo (e finora unico) campione mondiale italiano di Pokémon.

Giulia De Sanctis