L’Agenzia delle Entrate ha annunciato, tramite un comunicato stampa del 16 luglio, la disponibilità di nuovi servizi per il catasto online sulla piattaforma Sister. Tra le novità, ora è possibile visualizzare anche lo storico delle mappe catastali, un’innovazione che arricchisce ulteriormente le funzionalità offerte sia ai professionisti del settore che ai cittadini privati. Questo rappresenta un significativo passo avanti nella gestione e consultazione dei dati catastali, migliorando l’accessibilità e l’utilità delle informazioni disponibili.
Nuove funzionalità e accesso ai dati storici
Sister, la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, permette di consultare le banche dati catastali. Con il recente aggiornamento, gli utenti possono ora richiedere non solo le visure catastali, ma anche quelle per gli stadi storici delle mappe. Questo servizio offre una sorta di istantanea della mappa a una data specifica, permettendo di visualizzare le configurazioni passate del territorio. Inoltre, è possibile consultare i fogli originali di impianto, ossia gli esemplari delle mappe disegnati tra il 1886 e il 1956, periodo in cui si iniziò a formare la banca dati del catasto. Questa funzione è particolarmente utile per chi ha necessità di accedere a informazioni storiche dettagliate, come architetti, urbanisti e storici.
Utilizzo dei nuovi servizi
Oltre alle nuove funzionalità, gli utenti possono acquistare le immagini dei fogli originali di impianto e i file vettoriali delle mappe. Questi file sono utilizzabili nei software di Geographical Information System (GIS) e disponibili anche in formato open per l’interscambio e l’archiviazione. Questo rende i dati catastali non solo più accessibili, ma anche facilmente integrabili in vari strumenti digitali utilizzati dai professionisti del settore. I file vettoriali, in particolare, permettono una maggiore precisione e versatilità nell’analisi e nella rappresentazione dei dati territoriali.
Per i professionisti, è possibile ricostruire la geometria delle singole particelle sia dal punto di vista storico che grafico, semplicemente indicando il numero della particella alla data richiesta. Questa possibilità è utile in diversi contesti, ad esempio per comprendere la configurazione di una mappa a una certa data, o per analizzare l’evoluzione di una proprietà nel tempo. La disponibilità di queste informazioni storiche può essere cruciale in molte situazioni, come nella risoluzione di dispute legali, nella pianificazione urbanistica, o nella ricerca storica.
L’Agenzia delle Entrate sulla piattaforma vende oltre 200mila immagini di fogli originali di impianto delle mappe per i quali è stata completata l’attribuzione di coordinate. Gli utenti, oltre a questo, possono acquistare anche i file vettoriali che sono utilizzabili direttamente nei software GIS. Per chi, invece, volesse i file in questione per l’interscambio o l’archiviazione sono disponibili anche in formato open. Con l’attribuzione delle coordinate delle mappe catastali, infatti, è possibile localizzare in qualsiasi sistema di riferimento nazionale o globale, la posizione di un punto sulla superficie della Terra.
L’introduzione di questi nuovi servizi rappresenta un significativo miglioramento nella gestione dei dati catastali. La possibilità di accedere a informazioni storiche dettagliate e di alta qualità permette una migliore pianificazione e gestione del territorio. I professionisti possono ora effettuare analisi più accurate e dettagliate, migliorando la loro capacità di prendere decisioni informate. Per i cittadini, l’accesso a questi dati offre una maggiore trasparenza e comprensione delle informazioni relative alle proprie proprietà.