Da dove deriva l’espressione “sono al verde” per indicare povertà? Le origini possono essere diverse. Ecco le più probabili
C’è chi dice “sono al verde” e chi dice “sono al rosso”, mentre la seconda risulta più intuitiva, la prima è più criptica. Il rosso infatti starebbe a significare l’andamento negativo, mentre solitamente il verde viene considerato un colore che indica progresso a livello economico e per antonomasia è il colore della speranza.
Allora perché mai dovrebbe essere associato al non avere un centesimo nel portafoglio? In questo articolo vaglieremo tutte le motivazioni plausibili.
Le candele delle aste
Una delle spiegazioni più comuni fa riferimento alle aste pubbliche fiorentine che si svolgevano in passato, durante le quali veniva accesa una candela ad olio con una piccola quantità di verde all’estremità inferiore. Quando olio terminava, il lume si spegneva e questo voleva dire che l’asta era ufficialmente conclusa. Essere “al verde” significava quindi che il tempo a disposizione era scaduto, e per analogia, questo è stato associato alla mancanza di risorse o di denaro ai giorni nostri.
La lanterna verde dei teatri
Nei teatri italiani una lanterna verde, in passato, segnalava l’inizio degli spettacoli, nonché il momento in cui venivano chiuse le casse per poter acquistare i biglietti. I ritardatari sapevano che una volta accesa quella lanterna non avrebbero potuto acquistare i biglietti e quindi rimanere a mani vuote: niente spettacolo.
Vecchi portafogli dai colori particolari
Alcune teorie sostengono che l’espressione “essere al verde” faccia riferimento alle vecchie fodere dei portafogli che erano appunto di colore verde. Perciò arrivare al verde voleva dire non avere più soldi da poter prendere dall’interno del portafoglio e toccare solo la fodera verde.
Il colore dei tavoli da gioco
I tavoli da gioco sono nella maggior parte dei casi di colore verde. Quando le fisches spariscono rimane solo il tavolo e quindi solo il tessuto verde senza soldi o possibilità di vincita. Ecco quindi che “essere al verde” può stare a significare che si ha perso tutto o che non si hanno prospettive di vincita.
Ancora oggi molte realtà hanno mantenuto il colore verde come tradizionale colore da gioco, ad esempio Sial ci ha basato interamente il logo, nonostante in questi casi non stia davvero a significare bancarotta ma solo il contesto di gioco.
Verde fallimento: il colore da indossare quando perdi
Un’ultima teoria prevede che nel lontano medioevo i debitori falliti dovessero indossare un berretto verde per segnalare la loro inaffidabilità creditizia. Ma erano verdi anche le lanterne che venivano utilizzate dagli enti di carità per segnalare ai bisognosi che potevano andare a ritirare del cibo. Ecco quindi che il verde nel medioevo era un colore che indicava povertà e fallimento.
In conclusione, possiamo dire che nonostante oggi il colore verde sia un simbolo di speranza, progresso, natura, sviluppo e positività, un tempo era associato alla povertà e al fallimento ed è proprio questo lascito d’eredità dal passato che ci fa dire di “essere al verde” quando apriamo il conto corrente e metà mese e lo troviamo sorprendentemente vuoto.