Se hai dolori diffusi, sei stanca e in ansia in modo continuo, non sottovalutare, potrebbe anche essere una malattia rischiosa.
Come sappiamo, il corpo è una “macchina perfetta” ed è in grado di fornirci informazioni utili a comprendere qual è il nostro stato di salute.
Naturalmente, a volte questi sintomi possono essere appena percettibili, per cui non sempre è facile intercettarli. Altre volte, però, essi sono persistenti e siamo noi stessi a ignorarli, trascurando il nostro benessere. E ancora, può anche accadere di avere dei dolori diffusi in diverse aree del corpo, e nonostante si facciano dei controlli, non venga fuori una diagnosi precisa.
Per anni, quest’ultimo caso sarebbe stato vero per la malattia di cui oggi stiamo per parlarvi, e che oggi è riconosciuta tale. Essa è composta proprio da dolori diffusi, da una certa stanchezza e anche una sensazione di ansia che non si allontana. Scopriamo di che cosa si tratta, per l’esattezza.
Dolori diffusi, ansia, affaticamento: ecco che malattia potrebbe essere
Questo disturbo si manifesta, come detto con tutta una serie di fastidiosi sintomi, che creano problemi anche sul lavoro.
Può essere, infatti, fortemente invalidante, proprio per i dolori diffusi che causa. Nello specifico, stiamo parlando della fibromialgia. Tra i sintomi più frequenti di questo disturbo, ci sono stanchezza, problemi a livello cognitivo, mal di testa, vertigini, disturbi del sonno.
Non solo, perché si possono manifestare anche problemi alla vista, dolore alla mandibola, nausea, dismenorrea, problemi a livello urinario. Addirittura, anche la cosiddetta sindrome delle gambe senza riposo. Si manifestano anche ansia e depressione e la stanchezza, in particolare, costituisce uno dei sintomi più invalidanti.
Per capire che si tratta di fibromialgia, questi dolori diffusi si devono manifestare in qualunque area del corpo. Si possono focalizzare, però, su collo, schiena, spalle, braccia. Può anche essere alla base di tale disturbo, stress emotivo. Altra cosa da tenere a mente, è che la fibromialgia ha come caratteristica quella di resistere persino a terapie con antidolorifici e antinfiammatori.
Tra i fattori esterni che possono causare un peggioramento dei dolori, ci sono anche gli stress a livello lavorativo, troppa attività fisica, inattività fisica. A essi si aggiungono anche il non adeguato riposo, i cambiamenti meteo, luoghi umidi, freddi. Nel caso in cui si soffra di questi disturbi, è sempre opportuno recarsi dal medico per un controllo, in modo da capire quale cura adottare.
