Una delle principali questioni riguarda i tempi e le modalità di pagamento del TFR/TFS. Ecco come avere gli interessi in caso di ritardo.
Il contribuente ha il diritto di richiedere all’INPS gli interessi di mora nel caso in cui vi sia un ritardo nel pagamento del Trattamento di Fine Servizio (TFS) o Trattamento di Fine Rapporto (TFR), specialmente se la causa del ritardo è imputabile a inadempienze dell’ente gestore della previdenza obbligatoria. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), noto anche come Trattamento di Fine Servizio (TFS), rappresenta uno degli aspetti fondamentali dei diritti dei lavoratori, garantendo una sorta di “riserva economica” al termine del rapporto di lavoro dipendente. Tuttavia, la gestione e il pagamento di questa prestazione possono talvolta creare dubbi e incertezze tra i lavoratori.
Una delle principali questioni riguarda i tempi e le modalità di pagamento del TFR/TFS. In teoria, il TFR dovrebbe essere corrisposto al lavoratore al termine del rapporto di lavoro, ma spesso possono sorgere ritardi o controversie legate alla sua erogazione.
Preliminarmente, dobbiamo dirvi che è fondamentale agire entro il termine di prescrizione legale per poter beneficiare di questa possibilità. Il recupero degli interessi moratori può essere ottenuto avviando azioni di rivalsa nei confronti dell’INPS e delle amministrazioni o enti datori di lavoro che agiscono come ente erogatore della prestazione. Entriamo nel dettaglio di come muoversi, anche se vi esortiamo sempre a rivolgervi a consulenti ed esperti prima di fare qualsiasi passo sotto il profilo economico.
Pagamento TFS -TFR in ritardo ma con interessi
Nel caso in cui vi sia una contestazione della richiesta di restituzione degli interessi, le amministrazioni e gli enti datori di lavoro sono tenuti a gestire i ricorsi utilizzando la procedura dedicata denominata “Rivalse Ente”, la quale è accessibile attraverso l’Area riservata. È importante notare che la richiesta può essere presentata anche in un momento successivo al ritardo nel pagamento. Infatti, il termine di prescrizione è decennale, consentendo quindi di chiedere il rimborso degli interessi maturati sul TFS o TFR liquidati in ritardo negli ultimi anni.
Per quanto riguarda la procedura di richiesta di recupero dei crediti, questa viene avviata se l’importo dovuto risulta essere superiore a 12 euro. Le istruzioni dettagliate per i dipendenti della Pubblica Amministrazione che hanno subito un pagamento in ritardo del TFR/TFS sono consultabili nel Messaggio INPS del 3550/2023.
In sintesi, è importante che i contribuenti siano consapevoli dei loro diritti in merito al recupero degli interessi di mora nel caso di ritardo nel pagamento del TFS/TFR e che agiscano tempestivamente, se necessario, per ottenere quanto loro spetta.
di Claudio Rossi