Tra le monete rare che valgono di più, questa moneta da 50 centesimi viene venduta per 279 volte il suo valore: ecco di che si tratta
Le monete rare, ormai è noto a molti, possono valere una piccola grande fortuna. Non stiamo parlando solo di Euro: grazie alla globalizzazione è possibile ritrovarsi in tasca o sparsa in un cassetto una moneta rara estera.
Nel caso poi ti ritrovassi in mano una delle 210mila monete da 50 pence emesse nel 2009 puoi dirti davvero molto fortunato. Scopri perché qui di seguito!
Questa moneta rara da 50 centesimi vale una piccola fortuna
Una moneta da 50 centesimi di sterlina è stata di recente venduta online per 279 volte il suo valore nominale.
Si tratta di una moneta dedicata ai Kew Gardens, in cui troviamo raffigurato il giardino botanico reale della Gran Bretagna, coniata 15 anni fa.
La moneta è stata realizzata in commemorazione dei 250 anni dall’apertura dei giardini botanici reali, avvenuta nel 1759. Su lato della moneta troviamo l’affascinante pagoda dei Kew Gardens, circondata da rampicanti decorative, mentre l’altro raffigura il volto della regina Elisabetta.
Secondo gli esperti, è la moneta da 50 centesimi di sterlina più rara e ricercata dai collezionisti. Le stime indicano che furono coniate tra le 210.000 e le 300.000 monete.
Un esemplare di 50 pence Kew Gardens è stato recentemente venuto per 139 sterline (circa 162 euro) su eBay.
La moneta rara è stata utilizzata, quindi non si presenta in fior di conio, locuzione con la quale ci si riferisce a monete in perfette condizioni e mai utilizzate.
In condizioni impeccabili, questa moneta rara può arrivare a valere circa 430 euro. Si raccomanda di fare estrema attenzione ai falsi e di consultare dei professionisti in caso di necessità.
Tra le altre monete rare dal valore nominale di 50 pence troviamo ad esempio il Triathlon 50p, coniato nel 2011 in vista delle Olimpiadi del 2012. Ci sono più di 1.160.000 monete in circolazione, per questo il suo valore non supera i 35 euro.
Ma i 50p Football, tra tutte le monete create per commemorare i Giochi Olimpici del 2012, è tra le più rare. Raffigura una spiegazione della controversa regola del fuorigioco nel gioco del calcio. In passato è stata venduta anche per 87,5 euro.
Recentemente poi, parlando di monete rare, è stata venduta per oltre 9 milioni di Euro (10.016.875 dollari, per l’esattezza): si tratta di una moneta antica che difficilmente si può trovare per caso nel nostro portafoglio (a discapito di quella sopracitata).
Si tratta di una moneta di 1 dollaro USA nota nel mondo della numismatica con il nome di Flowing Hair, “capelli fluenti” in italiano, risalente al 1794.
La moneta rara da 1 dollaro Flowing Hair del 1794 è uno dei più grandi monumenti numismatici americani e molto probabilmente il primo dollaro d’argento mai creato negli Stati Uniti.
Ad oggi siamo a conoscenza di soli 135 esemplari di dollaro Flowing Hair in argento. E tra questi, quello venduto a oltre 10 milioni di dollari è l’unico che mostra della riflettività. Infatti, quando la moneta viene tolta dalla sua scatola, i rilievi restituiscono un riflesso sorprendente e un notevole contrasto con le smerigliature.
I riccioli della figura rappresentata, Liberty, mostrano un’incredibile definizione, anche nel loro massimo rilievo sopra l’orecchio, così come le piume dell’aquila sull’altra facciata. Queste caratteristiche conferiscono alla moneta lo status di “esemplare unico”.
Anche i delicati dettagli della corteccia dei rami della ghirlanda risaltano ad occhio nudo. Le stelle mancano dei loro centri radiali poiché la pressa dell’epoca non riusciva coniare integralmente queste grandi monete da un dollaro.
I test diagnostici hanno evidenziato un minuscolo grumo nel ricciolo più basso dei capelli di Liberty, proprio sopra l’1 nella data.
La linea del busto è interrotta sopra la data, poiché il perno principale della testa di Liberty prevedeva un’eccessiva profondità per evidenziare completamente un bordo definito quando è stato preparato il modello.
Prima dell’approvazione del Coinage Act del 1792 durante la presidenza di George Washington, che ha istituito l’United States Mint, regolato l’emissione del conio e proclamato il dollaro d’argento come l’unità base di tutti gli altri valori, tra le colonie (successivamente Stati) circolavano diverse monete.
Alcune erano prodotte dalle singole colonie e dagli stessi stati come Massachusetts, Connecticut e New Jersey, mentre altre da Paesi stranieri. Le monete straniere, infatti, sono state accettate come moneta a corso legale negli Stati Uniti fino alla metà del 1800.
L’arrivo del dollaro d’argento e l’avvio di una produzione interna sono considerati d’importanza storica nazionale negli Stati Uniti. Le monete da produrre non sarebbero state solo degli strumenti metallici per il commercio, ma avrebbero anche rappresentato i valori dei Padri Fondatori.