Lavoro da remoto e con stipendio alto: la professione di cui le aziende hanno bisogno
Il mondo del lavoro sta vivendo una trasformazione senza precedenti, e il telelavoro, conosciuto anche come smart working o lavoro da remoto, è al centro di questa rivoluzione. Le aziende, pronte a investire cifre considerevoli, stanno alla ricerca di professionisti qualificati, ma la sorpresa è che il settore più richiesto non è quello tecnologico, bensì un altro. Scopriamo quale.
Il lavoro da remoto è oggi uno dei fenomeni più discussi e adottati a livello globale. Molti lavoratori desiderano conciliare la vita professionale con quella personale, godendo dei vantaggi offerti dalla flessibilità e dalla comodità di lavorare da casa. Le aziende, d’altra parte, si stanno adattando a questa nuova realtà, cercando di attirare i migliori talenti e migliorare la produttività.
Contrariamente alle aspettative comuni, la professione più ambita nel campo del lavoro da remoto non è nel settore tecnologico, ma è quella del contabile. Negli Stati Uniti, questa figura professionale si posiziona al primo posto nella classifica di FlexJobs sui migliori lavori da remoto, suscitando l’interesse delle aziende di settori diversi, tra cui finanza, sanità e governo.
E perché dovrebbe interessare i lavoratori italiani? La risposta risiede nelle dinamiche globali del mercato del lavoro. Spesso, le tendenze che prendono piede negli Stati Uniti trovano eco in Europa, incluso l’Italia. Le aziende italiane, come le loro controparti americane, stanno riconoscendo il valore del lavoro da remoto e cercano professionisti qualificati per soddisfare le loro esigenze.
La crescente domanda di contabili da remoto è alimentata da diversi fattori, uno dei quali è la diminuzione della disponibilità di professionisti in questo campo negli Stati Uniti. Il calo del numero di studenti iscritti a facoltà legate alla contabilità e il pensionamento dei baby boomer stanno creando una carenza di contabili qualificati.
Secondo il Bureau of Labor Statistics, un’unità del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, si prevede che il numero di posti di lavoro per i contabili crescerà almeno del 4% nei prossimi dieci anni. Questo si traduce in oltre 15.000 nuovi posti di lavoro ogni anno, rendendo la professione del contabile una delle più promettenti per chi cerca opportunità nel lavoro da remoto.
L’importanza dei contabili è amplificata dalla nuova regolamentazione del settore negli Stati Uniti, che coinvolge praticamente ogni area imprenditoriale. Avere contabili qualificati è essenziale per garantire la conformità alle normative vigenti e ridurre i rischi finanziari e reputazionali per le aziende.
La decisione di intraprendere una carriera da contabile in modalità smart working offre non solo la flessibilità di lavorare da casa ma anche la prospettiva di uno stipendio allettante, spesso superiore a $100.000 all’anno, equivalenti a poco più di 90.000 euro. Questa cifra si pone ben al di sopra della media degli stipendi, offrendo un incentivo significativo per coloro che desiderano abbracciare il lavoro da remoto.
Le mansioni principali dei contabili, tra cui la gestione dei registri finanziari, l’analisi dei dati, il pagamento e l’invio delle fatture, nonché la preparazione delle dichiarazioni dei redditi, si prestano perfettamente al lavoro da remoto. La tecnologia avanzata consente loro di eseguire queste attività in modo efficiente, rendendo il telelavoro un’opzione ideale per questa professione.
Per intraprendere una carriera da contabile, la maggior parte delle posizioni richiede una laurea in contabilità o in un campo correlato, oltre a una certificazione in un’area specifica della contabilità, come la Certified Public Accountant (CPA). Questi requisiti evidenziano l’importanza di una formazione avanzata e di competenze specializzate nel campo contabile.
Sebbene lo stipendio medio per i contabili negli Stati Uniti sia di circa 68.000 dollari, circa 62.000 euro, i professionisti più esperti possono percepire compensi ben superiori, arrivando anche a superare i 200.000 dollari, quasi 183.000 euro, all’anno. Questa varietà di retribuzioni offre un’ampia gamma di opportunità economiche per coloro che eccellono nella loro professione.
In Italia l’addetto alla contabilità è una figura chiave per le aziende di ogni dimensione, svolgendo un ruolo cruciale nell’analisi delle entrate e delle uscite aziendali. Le responsabilità tipiche includono la redazione di scritture contabili, la gestione del bilancio, l’emissione di fatture, la gestione dei pagamenti, la preparazione delle dichiarazioni fiscali e il controllo delle scadenze tributarie.
Per lavorare come addetto alla contabilità in Italia, le aziende richiedono spesso almeno il diploma di ragioneria o indirizzi equivalenti. Non è obbligatorio possedere un titolo specifico, ma è consigliabile seguire un corso di contabilità generale e acquisire esperienza pratica tramite uno stage.
Lo stipendio di un contabile a tempo pieno in Italia varia dai 1.500 euro a oltre 2.500 euro netti al mese, a seconda dell’esperienza e del contesto aziendale. Pur non raggiungendo le cifre degli Stati Uniti, le prospettive economiche e la stabilità lavorativa rendono questa professione allettante anche nel contesto italiano.
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