Aumentano le denunce di violenza economica, un sopruso che colpisce soprattutto le donne
La violenza sulle donne può avere vari aspetti. Ai tipi più conosciuti, come quella fisica o psicologica, di recente ne è stato aggiunto un altro, quella economica. Questo particolare tipo di violenza è in aumento, per quanto riguarda le denunce, nel nostro Paese. Ne sarebbe vittima una percentuale significativa delle italiane.
La violenza economica è un tipo di supremazia maschile nei confronti delle donne. È attuata sfruttando la mancanza di conoscenza o di interesse della donna per l’aspetto economico della vita e del rapporto. Può essere attuata sia da un partner, ma anche da un padre o da un fratello nei confronti della figlia o della sorella.
La violenza economica si realizza con un esclusione della donna dalla vita economica della famiglia. In questo modo il soggetto della violenza perde ogni autonomia in quanto obbligato a passare sempre dall’autorizzazione di chi la perpetra per spendere denaro. Questo porta a un totale controllo economico dell’uomo sulla donna, che è quindi una forma di violenza.
Le conseguenze di questa violenza sono prima di tutto pratiche. La donna che la subisce perde ogni capacità di spesa autonoma. Di conseguenza si accentua anche il controllo dell’uomo sulla vita della donna. Essendo ogni spesa controllata, il perpetratore della violenza ha anche piena conoscenza di molti aspetti della vita della donna fuori dal nucleo familiare.
Da questo scaturisce anche un senso di inferiorità che consegue a questa situazione. Anche senza nessuna violenza fisica o psicologica, la donna è in questo modo costretta a sottoporre la propria vita all’approvazione dell’uomo. In questo modo si crea una stretta dipendenza che può all’apparenza essere meno grave di altre. Anche in questi casi però la donna è oppressa e questo tipo di violenza costituisce reato in Italia.
In Italia le donne che dipendono economicamente dal partner o da un altro familiare sono il 31%. Anche se trovarsi in questa situazione rappresenta un fattore di rischio, non significa per forza vivere una situazione di violenza economica. Secondo i dati dell’Università di Genova infatti, sono il 6% le donne che effettivamente soffrono di questo tipo di violenza nel nostro Paese.
Purtroppo, sempre secondo la stessa ricerca, questo numero potrebbe essere sottostimato. Lo si può notare subito dalla differenza tra la percentuale di donne che dipende economicamente dal marito e quella che effettivamente ha denunciato di subire violenza economica. Una forbice del 25% che, anche se potrebbe comprendere comunque un gran numero di donne che non sono oggetto di violenza, potrebbe anche nascondere realtà di abuso del potere economico del partner.
Le denunce sono ancora soltanto meno di 300 all’anno. Il Comune di Genova in collaborazione con i centri anti violenza ha iniziato una campagna per fornire Ale donne che ne avessero bisogno, il sostegno economico necessario per fuggire da situazioni di violenza all’interno del proprio nucleo familiare.
Un ultimo dato, piuttosto sorprendente riguardo questo tipo di abuso è quello del parare delle giovani donne a riguardo. Il fenomeno della violenza economica è infatti diffuso in tutte le generazioni. Le ragazze più giovani sembrano però più propense ad accettarlo secondo quanto emerge da alcuni sondaggi. Nel controllo economico da parte del proprio partner vedono una forma di gelosia che è da alcune anche apprezzata.
Scopri come le vendite online su piattaforme come Vinted e Wallapop può comportare l'obbligo di…
In questo articolo vedremo tutto ciò che c’è da sapere a proposito dell’Isee universitario e…
Sei uno studente universitario e vorresti riuscire a ottenere un prestito d’onore? Ecco tutto ciò…
Volete attivare la vostra PEC ma non sapete come fare? Ecco tutto ciò che c’è…
Sempre più settori professionali sono aperti a entrambi i generi e gli effetti di questa…
Volete iniziare a informarvi un po’ di più sull’economia e sulla finanza? Ecco alcuni influencer…