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Bonus edilizi, ecco quali si potranno richiedere nel 2024

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Dalma Bonaiti

Gli ultimi aggiornamenti sui bonus edilizi che saranno disponibili nel 2024, informazioni dettagliate e opportunità per scontare le tue spese in edilizia

Il 2024 vedrà l’introduzione di una serie di nuovi bonus edilizi, che verranno messi a disposizione per incentivare la ristrutturazione e la riqualificazione degli immobili. Questi incentivi saranno rivolti a diverse tipologie di interventi, come quelli riguardanti l’efficienza energetica, la sicurezza e la rigenerazione urbana.

Ma quali sono esattamente i bonus edilizi che si potranno richiedere nel 2024? In questo articolo ne analizzeremo le caratteristiche principali, per aiutarti a capire quali opzioni avrai a disposizione per rendere la tua casa più confortevole e moderna.

Tornano i bonus edilizi nel 2024, quali sono?

Il settore edilizio in Italia ha subito molte modifiche negli ultimi anni, con l’implementazione di numerosi incentivi e bonus per le aziende e i cittadini che si impegnano in progetti di ristrutturazione e miglioramento degli edifici. Tuttavia, molte persone non sanno quali siano i bonus edilizi che potranno ancora essere richiesti nel 2024. Ma non preoccupatevi, perché questa guida ha l’obiettivo di fare chiarezza sull’argomento, fornendo una lista completa dei bonus disponibili per chiunque voglia migliorare la propria abitazione senza spendere una fortuna.

Foto | Madmaxer @Canva – informagiovanirieti.it

 

Le detrazioni fiscali relative ai bonus edilizi rimarranno applicabili anche nel 2024. Chiunque preveda di svolgere lavori di ristrutturazione significativi avrà ancora l’opportunità di beneficiare di alcuni sgravi fiscali. Tuttavia, queste detrazioni avranno forme diverse rispetto a quelle attualmente esistenti. Molti dei bonus edilizi attuali sono stati rinnovati, sebbene con importi e percentuali ridotti rispetto a prima. Non solo, ci sono stati anche aggiornamenti sulle modalità di applicazione di questi vantaggi fiscali. Le informazioni specifiche e dettagliate sono state fornite direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Cerchiamo di capire cosa i contribuenti dovrebbero aspettarsi nel 2024.

Tutti i bonus edilizi che si potranno richiedere ancora nel 2024

A partire dal prossimo anno, sono ancora validi una serie di incentivi edilizi. Gli utenti infatti potranno ancora usufruire di vari bonus come: il superbouns al 70%, il bonus per la rimozione di barriere architettoniche, sismabonus, bonus per ristrutturazioni, bonus verde ed ecobonus. Vediamo nel dettaglio.

Superbonus

In riferimento al prossimo anno, uno dei bonus edilizi che persiste è il superbonus, sebbene vi sia stato un drastico mutamento del suo valore. All’inizio del 2023, abbiamo assistito ad una prima diminuzione del valore dell’incentivo, che è sceso al 90% per gli interventi recenti. Inoltre, si è verificato un arresto alla trasferibilità del credito. Nel corso del prossimo anno, il superbonus subirà un ulteriore declassamento: scenderà al 70%, e nel 2025 arriverà al 65%, a meno che non vi siano ulteriori riconsiderazioni. Nel caso non vi siano ulteriori proroghe, il 2025 dovrebbe rappresentare l’ultimo anno in cui i contribuenti potranno godere del superbonus. Dal primo gennaio del 2024, la percentuale diminuirà al 70% solo per i condomini. Tuttavia, nelle aree colpite dal sisma non si applica questa regola: l’imposta rimarrà al 110%. È importante notare che questo preciso incentivo – che include il superbonus nella sua forma più larga – è stato prorogato fino al 31 dicembre per le case a schiera e le case singole, che entro il 30 settembre 2022 avrebbero dovuto completare almeno il 30% dei lavori totali.

Il bonus verde sarà disponibile anche nel 2024

Questa conferma di agevolazioni per l’anno prossimo risulta essere un’ottima notizia. I fruitori infatti potranno beneficiare di tale bonus fino alla fine del prossimo anno, precisamente il 31 dicembre 2024. Questa iniziativa prevede di concedere un rimborso pari al 36% su un costo massimo di 5.000 euro. Il bonus verde può essere sfruttato per la manutenzione di giardini e spazi verdi di edifici esistenti, di proprietà immobiliari, accessori o recinti. È valido anche per la creazione di tetti verdi o di giardini aerei. Può anche essere adoperato per l’allestimento di terrazze.

L’ecobonus è stata ufficialmente prorogato per tutto il 2024

Questo beneficio può essere usato per cambiare infissi e serramenti, installare ombreggiature solari o caldaie a biomassa. Gli individui possono godere di un rimborso del 50% su un esborso massimo di 60.000 euro. Inoltre, per i condomini, l’ecobonus offre un risparmio del 70% su una spesa massima di 40.000 euro per l’isolamento termico delle superfici comuni opache, purché queste rappresentino più del 25% dell’edificio. È fondamentale ricordare che per avvalersi di queste agevolazioni nel corso del 2024, la richiesta edilizia doveva essere già sottomessa prima della data del 16 febbraio 2023.

Il sismabonus è un bonus edilizio che rimarrà in vigore durante il 2024

Questo incentivo offre diversi benefici in base alla zona sismica e al tipo di edificio che deve essere ristrutturato. Per le case unifamiliari, è possibile ricevere un bonus fino a un limite di 96.000 euro per unità. Le agevolazioni potenziatesi dell’80% e dell’85% per migliorare le categorie di rischio resteranno valide per tutto il 2024. Le detrazioni del 75% e dell’85% per le opere antisismiche svolte nei condomini sono anch’esse confermate fino alla fine del prossimo anno.

Il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche rimane uno dei più significativi incentivi nel settore edilizio

Tale vantaggio fiscale è stato esteso fino alla fine del 2025. Attualmente, questa è l’unica facilitazione per la quale i contribuenti possono ancora fruire della cessione del credito e dello sconto in fattura dopo il 17 febbraio 2023.

Il Decreto Blocca Cessioni, convertito nella Legge n. 38/2023, aveva posto un divieto universale sull’uso indiretto delle agevolazioni fiscali. Tuttavia, l’eccezione a questa regola è il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche. In questa situazione, non è necessario che i lavori siano iniziati prima del 16 febbraio 2023 per beneficiare dello sconto in fattura.

In poche parole, le condizioni del bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche rimarranno le stesse nei prossimi due anni. Il sussidio si configura come segue: per le abitazioni unifamiliari e le unità familiari indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari, la spesa massima è di 50.000 euro. Nel caso l’edificio sia costituito da due a otto unità, la spesa massima consentita equivale a 40.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari dell’edificio. Se l’edificio ha più di otto unità, la spesa massima è di 30.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari.

Nel 2024 sarà nuovamente disponibile il bonus per la ristrutturazione

Questo incentivo consente ai contribuenti di godere di una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per la manutenzione ordinaria e straordinaria di una proprietà. Il tetto massimo di spesa per ciascuna unità abitativa è 96.000 euro. Il bonus può essere richiesto per le opere di ristrutturazione su proprietà residenziali. La detrazione può essere divisa in dieci quote annuali di pari importo. Nel contesto delle ristrutturazioni edilizie, i lavori di demolizione e ricostruzione sono anch’essi ammissibili.

Dalma Bonaiti

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